Dopo aver tracciato la geografia dei primi due articoli, definendo il corpo senza organi, le macchine desideranti e le loro sintesi, è tempo di mettere in movimento questo apparato concettuale. Entriamo così nella parte propriamente storico-antropologica dell' Anti-Edipo, quella che Deleuze e Guattari chiamano la loro "storia universale". Ma non lasciamoci ingannare, non ci troviamo … Leggi tutto Macchine sociali e codificazione (Parte I) – L’Anti-Edipo – La macchina territoriale selvaggia
Categoria: Deleuze
Fondamenti della macchina desiderante (Parte II) – L’Anti-Edipo, capitoli 1-2 – Approfondimenti
Nell’articolo precedente abbiamo gettato le basi dell'apparato concettuale dell'Anti-Edipo: le macchine desideranti, le tre sintesi, il corpo senza organi, la critica dell'Edipo. Oggi approfondiamo questi concetti e cominciamo a vedere come D&G li utilizzano per leggere la storia e la società. Passeremo più tempo su aspetti che finora abbiamo solo sfiorato, e cominceremo a capire … Leggi tutto Fondamenti della macchina desiderante (Parte II) – L’Anti-Edipo, capitoli 1-2 – Approfondimenti
David Lynch e Blue Velvet. Un’analisi filosofica
David Keith Lynch (1946-2025) è una delle figure più enigmatiche e filosoficamente rilevanti del cinema contemporaneo. La sua opera rappresenta un caso unico nella storia del cinema, quello di un autore che ha saputo coniugare successo commerciale e sofisticazione teorica, industria hollywoodiana e sperimentazione radicale, narrazione classica e decostruzione postmoderna. Lynch proviene dalle arti visive. … Leggi tutto David Lynch e Blue Velvet. Un’analisi filosofica
Fondamenti della macchina desiderante (Parte I) – L’Anti-Edipo, capitoli 1-2
Con questo articolo iniziamo l'immersione nell'Anti-Edipo, il primo volume di Capitalismo e schizofrenia, pubblicato da Gilles Deleuze e Félix Guattari nel 1972. È un testo che all'epoca fece scandalo – fu accolto con entusiasmo dai movimenti post-sessantottini e con orrore dall'establishment psicoanalitico. Jacques-Alain Miller, genero di Lacan e custode della sua eredità, lo definì un … Leggi tutto Fondamenti della macchina desiderante (Parte I) – L’Anti-Edipo, capitoli 1-2
Psicoanalisi e capitalismo – Un’introduzione a Capitalismo e schizofrenia di D&G
Inizia, con questo articolo, un'immersione filosofica nella trilogia Capitalismo e schizofrenia di Gilles Deleuze e Félix Guattari (d'ora in avanti D&G): L'Anti-Edipo (1972), Millepiani (1980) e Che cos'è la filosofia? (1991). Questi testi hanno rivoluzionato il pensiero contemporaneo, proponendo una filosofia radicalmente alternativa alla dialettica hegeliano-marxista e alla psicoanalisi freudiano-lacaniana. Il progetto di D&G ruota … Leggi tutto Psicoanalisi e capitalismo – Un’introduzione a Capitalismo e schizofrenia di D&G
Pittura e antifiguratività. Deleuze e Francis Bacon
Il carattere antifigurativo della pittura: liberare la tela dalle sue pre-occupazioni Il problema fondamentale della pittura è sfuggire al figurativo. È un’affermazione che incontriamo fin dalle prime pagine del saggio che Deleuze dedica al pittore irlandese Francis Bacon. (Sull’estetica di Deleuze e in generale sul problema della forma, è utile il saggio Mireille Buydens (con … Leggi tutto Pittura e antifiguratività. Deleuze e Francis Bacon
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 9 (fine). L’idea come molteplicità e virtualità
Premessa Abbiamo visto i punti essenziali che caratterizzano la concezione aristotelica e, in generale, la concezione analogica dell’essere. L’identità è presupposta a ogni differenza, l’identità del genere per le differenze specifiche, l’identità della specie per le differenze individuali, la quasi-identità dell’essere per le differenze generiche. A questo si deve aggiungere la divisione dell’essere in due … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 9 (fine). L’idea come molteplicità e virtualità
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 8. Gigantomachia ontologica. Analogia versus Univocità
L’essenziale dell’analogia e dell’univocità Abbiamo analizzato, nel saggio precedente, le pagine 43/45 di Differenza e ripetizione, dove Deleuze contrappone due concetti della differenza, quello secondo il quale la differenza è intermedia fra due stati dell’indifferenziato (l’indeterminato e il caotico), concetto proprio dell’impostazione analogica, e quello secondo il quale la differenza è il solo estremo, è, … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 8. Gigantomachia ontologica. Analogia versus Univocità
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 7. Univocità – Equivocità: Il corto circuito ontologico
L’essere come rappresentazione e l’essere come espressione La storia della filosofia si è trovata fin dal suo inizio (con Parmenide) davanti al paradosso dell’univocità dell’essere: se l’essere si dice in un solo e stesso senso, tutta la varietà del mondo sensibile non è che apparenza. Solo l’essere è, nella sua pienezza, immutabilità e indeterminazione. L’alternativa … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 7. Univocità – Equivocità: Il corto circuito ontologico
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 6. Ripetizione senza differenza e ripetizione senza identità
La ripetizione dell’uguale La ripetizione non è la generalità. La ripetizione deve essere distinta dalla generalità in vari modi. Ogni formula che implichi la loro confusione genera imbarazzo: così quando diciamo che due cose si somigliano come due gocce d’acqua; o quando identifichiamo la formula “non si dà scienza che non sia del generale” e … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 6. Ripetizione senza differenza e ripetizione senza identità