Premessa Abbiamo visto i punti essenziali che caratterizzano la concezione aristotelica e, in generale, la concezione analogica dell’essere. L’identità è presupposta a ogni differenza, l’identità del genere per le differenze specifiche, l’identità della specie per le differenze individuali, la quasi-identità dell’essere per le differenze generiche. A questo si deve aggiungere la divisione dell’essere in due … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 9 (fine). L’idea come molteplicità e virtualità
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Cosa, opera e verità nell’Origine dell’opera d’arte di Heidegger – 7 (fine)
Il concetto di terra Terra o materia? Perché Heidegger usa il termine terra e non quello di materia? È corretto identificare terra e sensibile? C'è un nesso fra l'anatema che da sempre grava sul sensibile nella tradizione filosofica e la scarsa considerazione di cui la terra ha goduto in questa stessa tradizione, lasciata, unica fra … Leggi tutto Cosa, opera e verità nell’Origine dell’opera d’arte di Heidegger – 7 (fine)
Deleuze legge Proust
Analisi del testo: Gilles Deleuze, Marcel Proust e i segni, Einaudi, Torino, 1986 Marcel Proust e i segni è un testo del 1964, si colloca quindi a ridosso di due importanti lavori filosofici di Deleuze, il libro su Nietzsche (G.Deleuze, Nietzsche e la filosofia, Feltrinelli, Milano, 1992), scritto due anni prima (1962), e quello su … Leggi tutto Deleuze legge Proust