La “sopravvivenza” del testo originale nelle traduzioni Tradurre significa, per Benjamin, trasportare da un dominio linguistico a un altro un “significato” inerente a determinati testi - il testo sacro e il testo poetico, innanzitutto - e, contemporaneamente, salvaguardare e trasformare profondamente tale significato. La traduzione è un'operazione metalinguistica: suo compito non è esprimere un contenuto, … Leggi tutto Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin. – 6 – Il “messianismo” del traduttore
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Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 5 – La questione della traducibilità
La questione della traducibilità Abbiamo già incontrato nel saggio Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo il concetto di traduzione. In quel contesto l'insistenza era posta sulla traduzione come riconduzione del linguaggio muto della natura all'espressione linguistica umana. Una tale traduzione, naturalmente, riesce soltanto se l'uomo sa accogliere la comunicazione proveniente dalle cose ed … Leggi tutto Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 5 – La questione della traducibilità
Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 4 – La lingua nominale e i suoi confini
Il nome proprio Nell'ambito della concezione linguistica di Benjamin, tutta centrata sul privilegio assoluto accordato al nome in quanto riflesso della parola divina, gioca un ruolo essenziale il nome proprio. La più profonda immagine di questa parola divina, e il punto in cui la lingua umana realizza la più intima partecipazione all'infinità divina del semplice … Leggi tutto Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 4 – La lingua nominale e i suoi confini
Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 3 – Metafisica del nome
Il nome come principio gerarchico e ordinatore delle lingue Come abbiamo visto, Benjamin accorda un privilegio indiscutibile al nome in quanto intima essenza della lingua, tanto che la sua filosofia del linguaggio può essere definita una vera e propria metafisica del nome, ricca di implicazioni teoriche che è utile esaminare brevemente. Tra queste la più … Leggi tutto Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 3 – Metafisica del nome
Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 2 – La lingua come espressione
Idea, Forma, Nome Il rapporto espressivo fra Idea, Forma e Nome è un filo conduttore che ci può utilmente guidare attraverso tutta l'opera di Benjamin e che trova nei suoi saggi dedicati alla lingua uno dei luoghi di più concreta e profonda applicazione. La questione della Darstellung (presentazione, espressione, esposizione), in quanto immediata rivelazione dell'essenza … Leggi tutto Linguaggio e filosofia in Walter Benjamin – 2 – La lingua come espressione
Heidegger e il Giapponese – 2
Digressione sul teatro: il teatro Nô. Ezra Pound, con l’acuta sensibilità dell’artista, coglie perfettamente nel gesto l’essenza del teatro Nô. A differenza del nostro, questo non è un teatro in cui finezze e sottigliezze di ogni genere debbano essere accantonate, in cui ogni sfumatura della parola o della cadenza venga sacrificata all’“effetto generale”, e la … Leggi tutto Heidegger e il Giapponese – 2
La “condanna” platonica dell’arte – 7
Il grande tema della chora nel Timeo (1a parte) Sistemi e costellazioni concettuali. Il concetto di traduzione Il divino demiurgo, il quale, come ci racconta il Timeo, costruisce il mondo secondo la misura delle idee e obbedendo a canoni di bellezza, “incontra”, suo malgrado, il problema della chora, una dimensione ontologica ambigua, inquietante, ineliminabile. Un … Leggi tutto La “condanna” platonica dell’arte – 7