Premessa Abbiamo visto i punti essenziali che caratterizzano la concezione aristotelica e, in generale, la concezione analogica dell’essere. L’identità è presupposta a ogni differenza, l’identità del genere per le differenze specifiche, l’identità della specie per le differenze individuali, la quasi-identità dell’essere per le differenze generiche. A questo si deve aggiungere la divisione dell’essere in due … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 9 (fine). L’idea come molteplicità e virtualità
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Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 8. Gigantomachia ontologica. Analogia versus Univocità
L’essenziale dell’analogia e dell’univocità Abbiamo analizzato, nel saggio precedente, le pagine 43/45 di Differenza e ripetizione, dove Deleuze contrappone due concetti della differenza, quello secondo il quale la differenza è intermedia fra due stati dell’indifferenziato (l’indeterminato e il caotico), concetto proprio dell’impostazione analogica, e quello secondo il quale la differenza è il solo estremo, è, … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 8. Gigantomachia ontologica. Analogia versus Univocità
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 7. Univocità – Equivocità: Il corto circuito ontologico
L’essere come rappresentazione e l’essere come espressione La storia della filosofia si è trovata fin dal suo inizio (con Parmenide) davanti al paradosso dell’univocità dell’essere: se l’essere si dice in un solo e stesso senso, tutta la varietà del mondo sensibile non è che apparenza. Solo l’essere è, nella sua pienezza, immutabilità e indeterminazione. L’alternativa … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 7. Univocità – Equivocità: Il corto circuito ontologico
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 4. Il principio di identità
Definire un ente. L'identità del diverso Che cos'è un ente? (una penna, ad esempio) Noi vediamo penne diverse l'una dall'altra o, se uguali nella forma, le riconosciamo composte da materiali diversi o, se consideriamo la stessa penna, la vediamo posta di volta in volta in luoghi diversi o posta nello stesso luogo ma in momenti … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 4. Il principio di identità
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 2. Il principio di individuazione
Impostazione del problema Il problema dell'individuazione è il problema della costituzione dell'individualità a partire da una sostanza o natura comune: per esempio della costituzione di questo uomo o di questo animale a partire dalla sostanza "uomo" o dalla sostanza "animale". Da ciò si ricava che il problema dell'individuazione non deve essere confuso né con il … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 2. Il principio di individuazione
Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 1. Univocità e analogia dell’essere
Introduzione Le nozioni di univocità e analogia dell'essere appartengono alla filosofia medievale, al cui interno vengono elaborate in vista soprattutto del problema della conoscenza dell'essenza di Dio. Semplificando molto, la questione era posta in questi termini: vi è identità di fondo, pur nel rispetto delle incommensurabili differenze specifiche, fra l'essere di Dio e quello delle … Leggi tutto Ontologia e metafisica in Differenza e ripetizione di Deleuze – 1. Univocità e analogia dell’essere
Spinoza: etica degli incontri (Una lettura deleuziana)
Introduzione È proprio su Spinoza che ho lavorato più seriamente secondo le norme della storia della filosofia, ma è pure lui quello che mi ha fatto l’effetto di una corrente d’aria che vi soffia sulla schiena tutte le volte che vi mettete a leggerlo, o di una scopa di una strega che vi viene offerta … Leggi tutto Spinoza: etica degli incontri (Una lettura deleuziana)